"Una Poesia per la Mamma" - 2005

Classifica, Premi, Testi delle poesie e degli scritti pervenuti


 

Classifica Generale Finale e Premi

P.

titolo

Autore

punteggi Giuria

Tot.
punti

Posto

Premi

2

3

4

5

6

7

8

9

10

8

La Mamma e lu frechì

Lucia Angelini

5

10

10

10

9

10

6

9

8

9

86

Coppa

11

Nel trapunto di stelle

Nazzareno Monteverde 

10

10

8

6

8

6

10

6

7

10

81

Coppa

5

Lettera  aperta  al Papa  G.P. II

Maria De Santis

9

10

7

6

5

5

10

8

8

10

78

Medaglia + Libro

1

Darle un bacio

Michele Limpido

5

7

7

6

10

10

7

7

7

6

72

Medaglia + Libro

2

Alla mia Mamma

Luigina Traini

6

6

8

8

8

7

8

6

6

8

71

Medaglia + Libro

6

Le “due” mamme

Maria Catalini

6

10

9

7

5

6

6

7

7

8

71

Medaglia + Libro

9

Grazie Mamma

Valentina e Veronica Agostini

9

7

8

6

6

6

6

8

7

6

69

Medaglia + Libro

7

A mia Madre

Francesca Sinopoli

7

5

9

7

7

6

7

7

6

7

68

Medaglia + Libro

10

Per te Mamma

Marco Zuppini

9

7

7

6

6

6

7

6

6

5

65

Medaglia

4

Per Mamma

Adolfo Rossini

8

6

6

6

5

6

5

5

6

5

58

Medaglia

3

Festa della Mamma

Lodovina Agostini

5

5

6

6

7

6

6

5

5

5

56

10°

Medaglia

 

Testi delle poesie e degli scritti pervenuti

 

DARLE UN BACIO

Darle un bacio
quando la tua testa
amabilmente accarezza,
mentre di dormir tu fai finta.

Darle un bacio
quando la sua memoria,
saggia e malinconica,
d’insegnamento vuole esserti.

Darle un bacio
quando i suoi occhi
cercano, amorevolmente,
il volto tuo.

Darle un bacio
quando stracca,
dalle fatiche del tempo,
seduta la scorgi.

Darle un bacio
quando, persa nei ricordi,
una lacrima scende
dagli occhi suoi.

Darle un bacio
quando il respiro della notte,
sfiorandole teneramente il viso,
veglia sul suo dolce dormire.

Dai un bacio a tua madre,
ogni volta che puoi,
le regalerai un sorriso
e del suo amore,
il cuor tuo si sazierà.

 MICHELE LIMPIDO

Roma (RM)

 

ALLA MIA MAMMA

Mammina cara,
in questo giorno
che tutti festa ti fanno intorno,
ti dico lieta la poesia
che è tutto amore, mammina mia.

Abbracciami forte
stringimi al cuore
non senti che brucio d’amore?

Sono la tua vita
il tuo tesoro
e tu vali più dell’oro

  LUIGINA TRAINI

Ascoli Piceno

 

FESTA DELLA MAMMA

Oggi è la tua festa
tra musica e colori.

Io guardo nei tuoi occhi
e vedo tutto il sole.

L’augurio che ti faccio
è senza dono e fiori
basta un solo bacio
e dirti, con amore,
"grazie mamma"
ti voglio un mondo di bene
per il tuo immenso
amore, gioia e felicità.

Auguri mamma !!!

 LODOVINA AGOSTINI

Colli di Lisciano - Ascoli Piceno

 

PER MAMMA

Tu mamma che conosci la pazienza
sai sciogliere ogni nodo di questa lunga vita.

Sei proprio tu che allevi un tulipano esule
venuto da te, nel tuo vaso di violette.

Oh, mamma lascia che la tua
voce d’angelo raggiunga il mio cuor.

Soccorri il miagolante cestino di gattini abbandonati
in una furiosa tempesta mattiniera.

Nessuno è senza tetto
se l’attende la tua armoniosa voce.

ADOLFO ROSSINI 

Osimo (AN)

 

LETTERA APERTA AL PAPA
GIOVANNI PAOLO II

Santità spesso sento il bisogno di parlarti e ora lo faccio molto volentieri in occasione della festa della mamma.

Come è dolce questa parola "mamma" !

La mamma per eccellenza è la Madonna che portò in grembo, allattò e nutrì il nostro Gesù e lo seguì poi nella vita pubblica fino alla morte sulla croce per salvare tutta l'umanità.

Io sono stata fortunata per aver avuto una mamma dolce, umile e piena d'amore.

Ai tempi della mia infanzia c'era una solidarietà particolare tra le donne, c'erano affiatamento, disponibilità, tanto e tanto amore, abnegazione: se a una mamma nasceva un bambino e non poteva allattarlo al seno perché aveva poco latte o per una sua malattia o per la povertà che impediva un sufficiente nutrimento, subito una vicina di casa che allattava il proprio bambino si prendeva cura anche dell'altro bambino e con uguale amore lo nutriva e lo faceva crescere bene come il suo. Mi ricordo la mia mamma che in quel giorno che mi portarono a battezzare incominciai a piangere e s'incontrarono per la strada con una amica che allattava il suo bambino; mi fecero fare una bevuta di latte e ... smisi di piangere!

Tu, Karol Wojtyla, hai assaporato, anche se per pochi anni, il calore dei baci, delle carezze, degli abbracci della tua adorabile mamma, ma la morte se la portò via e ti privò di un bene tanto prezioso su questa terra. Nel momento che avevi più bisogno intervenne la Mamma celeste Maria che ti mise sotto la sua protezione e mai ti lasciò; in ogni attimo della tua vita terrena, come nell'attentato a piazza San Pietro, ti ha protetto e ispirato ma anche tu l'hai sempre amata, venerata e glorificata. Dal paradiso in cui sicuramente ti trovi accanto alla Mamma celeste e a quella terrestre, benedici tutte le mamme e tutti i figli perché vivano sempre nell'Amore!

MARIA DE SANTIS 

(SPERANZA)        

Appignano del Tronto AP

 

LE "DUE" MAMME

Rivolto a Giovanni che era sotto la croce,
Gesù disse, guardando Maria:
"Ecco tua madre e, così sia".

Da quel momento la Vergine Santa
per noi divenne la "Grande Mamma".

E’ sempre pronta ad accoglierci
sotto il suo manto....
e, chi la invoca, non sarà mai
deluso e affranto.

Ella ci guida e ci protegge
e, se cadiamo ci sorregge.

Oltre a questa "grande" mamma
però...
il Signore ha pensato un po'....
e ci ha regalato anche un'altra
mamma particolare....

Ci ha sempre protetti
da quando siamo nati
e, con noi, ha diviso
gioie ed affanni......

E' la persona che mai ci delude
o ci inganna e,
soprattutto nei momenti tristi
troviamo vicino a noi sempre
la "mamma"....

Che bello...avere queste due
mamme....
la Prima ci accomuna a Gesù
e, l’altra, ce lo fa conoscere
sempre di più.

Che dire?
Grazie, grazie, grazie Signore!

Cerchiamo di custodire
questi "bei doni" di cui
possiamo usufruire.

MARIA CATALINI 

(LULÙ)             

Ascoli Piceno

 

A MIA MADRE

Mamma,
dolce nome,
cara al mio cuore,
tenero conforto nei
miei giorni tristi.

Ravvivi la mia vita
col tuo bel sorriso,
dai forza e coraggio
al mio triste cammino.

E mi aiuti a
non mollare
mai, ad andare avanti
con fiducia e amore,
a credere in me stessa.

E tutto diventa più semplice
e più bello.

E come una rosa che timida
e spenta, in una fredda
mattina, al calor del sole
si apre con forza alla vita,
non avendo paura di
sciupare i suoi dolci petali.

Così tu mamma, col tuo esempio
e la tua presenza,
mi aiuti ogni giorno ad
affrontare la vita
con gioia e
fiducia in me stessa,
senza paura.

Grazie Mamma per
la vita che mi hai dato.

Grazie per tutte le cose belle
che mi hai insegnato:
la tua grande fede,
il tuo amore per la gente,
il tuo coraggio ad affrontare
la vita con serenità.

Ma soprattutto, la gioia
di aver dato sempre tanto a tutti,
senza pensare mai a te stessa.

Ti voglio bene mamma!

E ti ringrazio
per avermi fatto capire che
la vita è il dono più bello
che Dio ci ha dato
e va accettata cosi come è,
con le sue gioie e le sue delusioni.

E, anche se adesso sei lontana,
io ti sento molto vicino
e ti porto sempre nel mio cuore.
e mai nessuno potrà dividerci,
nemmeno il tempo che passa
lasciando dietro di se
soltanto dolci ricordi.

 FRANCESCA SINOPOLI

S. Maria di Acquasanta Terme (AP)

 

LA MAMMA E LU FRECHì

‘Nu dì, dentre ‘na chiesa, me so ‘ncantata
a guardà ‘na mamma
che ‘nu frechì ‘npiette appeccecate.

Lu tenié ‘nbracce piena d’amore
e lu cullava pe’ fallu addermì,
mentre isse, che’ la testina,
arennecchiate sotta la scrucchia
de la mamma
stava come ‘nu peggì.

Che quadre sariè state pe’ ‘nu pettore,
sembrava la Madonna e lu Bambenielle,
da petterà a culore.

La tenerezza, che te dava ‘lla scenetta,
te mettiè dentre lu core
’na struggente dolcezza.

A ‘lla mamma,
luocchiè ghiè brellava,
mentre se lu reguardava e lu cullava.

Lu più gruosse tesore,
stava tra li ma’ suò
e se lu stregne vicine a lu core
che’ tanta devoziò.

’Lla mamma quasc ne’ resperava,
pe’ paura de svegghià,
quill’angelitte che ‘mbracciava.

Quante è bielle a vedè
‘na mamma che’ ‘nu frechì
che se lu appicceca adduosse
pe’ fallu addermì.

 LUCIA ANGELINI

 (NONNA SILLA)   

Ascoli Piceno

 

GRAZIE MAMMA

Vogliamo ringraziarti
per il bene che ci vuoi.

Alcune volte ci chiediamo
da dove viene
tanta energia,
tanto amore.

Tutte quelle cose che ci aiutano
a trascorrere una giornata,
una vita felice.

E poi pensiamo che possono venire da
un’unica persona, da te.

Tu riesci a tenere unita questa famiglia
grazie alla tua tranquillità e alla tua allegria
e così ci viene da pensare
ma anche lei come tutte le persone
non si stanca?
non soffre mai?

Certo che ti stanchi,
certo che soffri
ma a noi doni solo e
sempre il tuo sorriso.

Per questo ti ringraziamo,
ti ringraziamo di esistere
e di averci dato la vita

Grazie di tutto !!!

Forse un giorno riusciremo
a donarti l’affetto
che tu ci hai dato
ma non riusciremo mai a
donartene abbastanza
per ricompensare il tuo.

 VALENTINA e VERONICA AGOSTINI
Castel di Lama AP

 

PER TE MAMMA

Appena nasco sento il tuo profumo Mamma
il primo contatto fisico è il tuo Mamma
il primo viso che vedo è il tuo Mamma
la prima parola che dico è la tua Mamma
i primi passi me l'insegni tu Mamma
le prime regole della vita me le impari tu Mamma

Mamma io ho molta fiducia in te,
ma alcune volte ne approfitti troppo;
nel crescere sento il bisogno
di iniziare una nuova vita e
di allontanarmi un po’ da te,
pur nutrendo, nei tuoi confronti,
un grande affetto ed un infinito amore.

  MARCO ZUPPINI

Ascoli Piceno

 

NEL TRAPUNTO DI STELLE

Un'altra poesia che scrivo con amore,
perché un altro amore
non ci sarà per me,
e nella notte resto a piangere,
cosa sarà di me.

E’ veramente
una cosa difficile
da spiegare
quello che vorrei dirti,
sotto a questo
trapunto di stelle
che brilla come i tuoi occhi,
che lascia battere
il mio cuore,
ma…
ora tu che mi guardi,
e che mi accarezzi,
fammi seguire la mia storia
assieme alla tua.

Lo so che non mi capirai,
ma un futuro
ci deve essere fra di noi,
ora chiudi gli occhi e baciami,
e pian piano
forse mi capirai.

 NAZZARENO MONTEVERDE

Falerone (AP )