"Una Poesia per la Mamma" - 2010

Classifica, Premi, Testi delle poesie e degli scritti pervenuti


Classifica Generale Finale e Premi

N.
P.

TITOLO
Autore

PUNTEGGI GIURIA

Totale punti

Classifica finale

Premi

1

2

3

4

5

6

7

8

9

1

L'amore di una mamma
Lucia Angelini

7

8

6

8

8

7

10

7

8

69

1

Coppa
Medaglia

2

Mamma dolce parola
Agostini Lodovina

7

9

5

7

8

7

9

8

7

67

2

Medaglia

4

L'eterna mamma....
Alfonsa Di Simone P.

9

9

5

10

7

6

6

5

6

63

3

Medaglia

6

Poesia per la mamma
Luigina Traini

9

6

7

10

7

6

7

6

5

63

3

Medaglia

3

La mamma
Emidio Cipollini

5

8

6

6

7

6

5

6

6

55

4

Medaglia

5

Mamma
Claudio Saldari

6

6

5

6

6

5

5

5

5

49

5

Medaglia


 

Testi delle poesie e degli scritti pervenuti

 

L’AMORE DI UNA MAMMA

Una mamma,
guarda incantata il suo bambino,
mentre dorme nel suo lettino.

Con tanto amore spia quel visetto,
mentre il piccolo sogna un angioletto.

Quella mamma quasi lo vorrebbe svegliare
per dargli tanti baci ed accarezzare,
ma poi lo lascia dormire,
pensando che fra poco lo deve accudire.

Intanto lo guarda ancora
e conta tutti i battiti del suo cuoricino
e quel piccolo petto che si muove sotto il vestitino.

Dopo un po’ il bimbo si sveglia,
guarda la sua mamma che lo veglia,
fa un tenero sorrisino,
mentre beato si rigira nel suo lettino.

La mamma lo prende e se lo stringe forte al cuore,
sperando di fargli capire
che lui avrà sempre il suo amore.

LUCIA ANGELINI
Ascoli Piceno
AP

 

MAMMA DOLCE PAROLA

Mamma la prima parola che dice il bambino
mamma è un nome divino
la sua carezza è dolce e amorosa
il suo profumo è come la rosa.

La mia mamma l’ha chiamata il Signore
ma io porto sempre nel cuore
senza di lei son triste
la sera è per lei la mia preghiera.

 Mi manca tanto il suo caro sorriso
 i suoi baci e il suo bel viso.

Mamma dolce parola
soltanto il suo ricordo mi consola.

LODOVINA AGOSTINI
Loc. Colli di Lisciano
Ascoli Piceno
 AP

 

LA MAMMA

E' facile iniziare questa poesia,
dedicando un evento letterario alla “MAMMA”,
è pura melodia.

Ma-ma sono le prime sillabe che dici quando vieni alla luce,
non potendo immaginare come è bella e ti seduce.

Pronunciare sempre questa parola,
perché la “Mamma” di certo è una sola,
la invocherai quando andrai a scuola
oppure quando ti rimboccherà le lenzuola,
insomma è una presenza costante,
che ad ogni stormir di fronde è molto rassicurante.

Poi vorrà seguire la tua fase adolescenziale,
non ti devi adirare,
lei ti coccola e ti protegge
anche se deve andare contro la legge.

Ne so qualcosa  io che essendo rimasto solo,
con amore e buon decoro sto apprezzando il suo lavoro.

La Mamma è la persona più grande ed importante,
ti aiuta a camminare sempre avanti,
poi ti lascia andare e se cadi è pronta a farti rialzare.

Quando se ne andrà,
sarà un dolore molto profondo
da non avere eguali al mondo,
lei seguirà il suo scritto destino,
laggiù nell'infinito seconda stella a destra
e poi dritti fino al mattino.

EMIDIO CIPOLLINI
Roma RM

 

L'ETERNA MAMMA,
FIGURA CELESTIALE

"Mamma", è la prima parola che esce dalla bocca dell'infante!

Mamma, che mi hai portato nel grembo
e hai impresso il tuo volto nel mio cuore
ti cerco quando ci sei e ti imploro quando non sei più.
Il tuo sorriso, le tue parole, scavano la mia memoria
e ti rappresento nella mia mente come se tu fossi
eternamente presente.

Mamma, dolce parola che segna la Storia
il tuo dono di vita a una figliolanza infinita
genera la specie che sulla Terra prosegue:
senza di te non c'è speranza, non c'è nido sicuro,
non c'è meraviglia nel guardare il mondo
che in un lampo ti avvolge e ti piglia!

Solo sei senza mamma, vaghi nel nulla
e non hai la gioia di ascoltare la ninna nanna della culla
e le fiabe incantate che ti trasportano in un mondo
magico da lei solamente creato.

Mamma, dammi la mano e accompagnami
nel periglioso cammino della vita.
Stammi sempre accanto...
Il tuo spirito lo sento al mio fianco
come la brezza marina mi accarezza
e mi dà sicurezza.

Ci lega un amore infinito: principio e
fine ultimo della vita, simbolo celestiale di
un vincolo senza ugual
i!

ALFONSA DI SIMONE PERRICONE
San Benedetto del Tronto AP

 

MAMMA

Mamma,
che mai nel tempo si dica fu,
tal pensier mi porterà allo strazio.

Dall’ultima ombra di un giardino penoso
cantan mille foglie verdi,
son come te inneggiar al sole,
ma cadenti nel lago dei perché.

Se il tempo ci rivestisse
navigherò sino alla Venerea dimora,
che mi cosparga del suo olio
e mi faccia suo figlio.

Mai svanisca tal sogno o la vita non si udirà più.

Mamma,
son come un cane,
che invano tenta di cogliere una rosa.

Non finirai mai di bussare nella mia mente;
che mai nulla si perda nella notte dell’infinito
o la Luna cadrà negli abissi crudeli
di chi coltivava mille rose appassite.

Mamma,
ti rivedrò sempre come una donna
ma parlerei al tuo cuore come un bimbo.

Sei tu che hai gettato viva semente
su quell’arido campo sterile.

Mamma,
ti ringrazierò sino all’eterno,
mai tale eco si spegnerà,
questa forza mai morirà
come un fiore dei sogni,
e…. tutto quello che rimane
non andrà più via.

CLAUDIO SALDARI
Ascoli Piceno
AP

 

POESIA PER LA MAMMA

Apro il mio cuore e trovo te, mamma.

Provo a parlare e la parola più dolce
che riesco a dire è mamma.

Poi, piano piano cerco di ascoltare
e capisco che solo la tua voce mi dà la tranquillità,
la sicurezza di cui ho bisogno, mamma.

Infine cerco di aprire gli occhi e la mia paura
più grande è quella di non trovati di fronte a me, mamma.

Ma come sempre tu mi dici sei mamma,
e ringrazio il Signore di avermi donato
una mamma speciale che tanto mi ha amato.

 LUIGINA TRAINI
Ascoli Piceno
AP

 

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